La storia della Biblioteca
La biblioteca Comunale di Cesenatico
La biblioteca comunale di Cesenatico, fondata nel 1966, ha sede dal 1974 nell’edificio progettato come Casa del Fascio dall’architetto Saul Bravetti nel 1938.
Precedentemente al posto del palazzo sorgeva un’altra costruzione, e prima ancora l’oratorio di San Felice e Fortunato, frequentato dai pescatori chioggiotti. Nel dopoguerra, l’edificio ebbe diverse funzioni: fu sede del municipio, di uffici comunali e infine di una scuola. Completamente ristrutturato dal 2006 al 2008, l’attuale ristrutturazione è stata curata dal progettista architetto Vivaldo Camillini.
Sulla facciata dell’edificio è presente una grande lapide di marmo apposta nel 1939 con i nomi di tutti i seguaci di Garibaldi imbarcatisi insieme a lui il 2 agosto 1849.
Fin dalla sua nascita, la biblioteca è stata un luogo d’azione culturale e passione civile per molte generazioni, guidate da bibliotecari tra i quali occorre ricordare Giorgio Calisesi (1931-2002), direttore dal 1974 al 1988, uomo di cultura appassionato del suo paese e della sua gente. A lui si deve la chiara impronta umanistica delle raccolte, come l’idea di una sezione speciale dedicata al mare.
Negli anni ’90 la biblioteca è stata informatizzata, entrando poi nella rete del Servizio Bibliotecario Nazionale; in quegli anni è nato anche un più stretto rapporto con le giovani generazioni. La biblioteca di Cesenatico è una biblioteca pubblica aperta a tutti i cittadini, con compiti di promozione della lettura e informazione generale.