La Biblioteca

La biblioteca è da sempre un luogo al crocevia, là dove si incontrano i linguaggi, le storie, le idee. È un incrocio, ma anche un cantiere, un luogo di costruzione di percorsi individuali, che diventano poi, insieme, il percorso di una intera comunità. A questo, allora, servono le biblioteche: a far vedere meglio i colori della vita, a creare opportunità di un futuro di sviluppo e di vita migliore.

Piano terra

Ingresso

Nell’ingresso della biblioteca, al piano terra, trovi il punto di accoglienza e reference, una postazione PC ad uso gratuito, e la sezione di letteratura contemporanea: i libri in questo spazio sono organizzati a scaffale aperto, quindi direttamente accessibili.

Sono suddivisi in base ai vari generi e disposti in ordine alfabetico per autore. Sempre nell’area di ingresso ci sono alcuni espositori in cui trovi le ultime novità letterarie e vetrine tematiche.

Sezione bambini e ragazzi

Al piano terra della biblioteca è inoltre presente una sezione interamente dedicata a bambini e ragazzi. La sala prevede due aree comunicanti: una è riservata ai bambini da 0 a 8 anni, mentre l’altra per i ragazzi tra i 9 e i 16 anni.

I libri di questa sezione sono suddivisi per genere, e ciascun settore tematico è contraddistinto da un simbolo facilmente riconoscibile anche dai bambini: in particolare puoi trovare i libri cartonati per i più piccoli, albi illustrati, racconti e romanzi di vario genere (avventura, horror, gialli, fantasy, romance), fumetti e manga.

All’interno di questa sala trovi:

  • uno scaffale tematico rivolto a genitori ed educatori;
  • riviste;
  • saggistica;
  • libri in lingua originale;
  • libri ad alta leggibilità, libri in simboli (CAA), audiolibri;
  • giochi da tavolo;
  • DVD;
  • un’area lettura e gioco per i più piccoli, con tavolini, tappetoni e cuscini;
  • un’area studio per ragazzi con 18 posti a sedere.
Piantina primo piano Biblioteca Comunale Cesenatico

Piano terra

Soppalco

Soppalco sala lettura

Sul soppalco nell’ingresso della biblioteca trovi una sala lettura, in cui sono esposti quotidiani e riviste di informazione generale.

La biblioteca, nel rispetto delle proprie caratteristiche e finalità, conserva, salvo alcune eccezioni, i numeri arretrati di una settimana per i quotidiani e minimo un anno per i settimanali e mensili.

Inoltre sono presenti:

  • guide turistiche
  • DVD
  • audiolibri
  • libri in lingua originale
  • libri per ipovedenti.
Soppalco archivio

Sopra la sezione bambini e ragazzi è situata una sala soppalcata, accessibile dalla scala interna, in cui sono conservati il fondo antico e le tesi di laurea.
Questa sala non è normalmente accessibile al pubblico, ma per necessità può essere destinata a corsi, incontri di lettura, videoriunioni, esami online e chiamate vocali durante lo smart working.

Piantina soppalco Biblioteca Comunale Cesenatico

Soppalco

Secondo piano

Terrazza

Il secondo piano della biblioteca è interamente dedicato alla terrazza, sulla quale si affacciano le due aule studio presenti al terzo piano, allestita con 6 tavolini e circa 30 sedie per i momenti di incontro e relax.
La terrazza viene utilizzata durante la stagione estiva per organizzare eventi e iniziative, come letture serali per bambini.

pianta terrazzo biblioteca comunale cesenatico

Secondo piano

Terzo piano

Sale studio e consultazione

Al terzo piano della biblioteca sono presenti due spaziose aule studio, con tavoli e circa 90 posti a sedere, all’interno delle quali trovi libri di varie discipline disponibili a scaffale aperto, organizzati secondo le seguenti sezioni: Biblioteca del Mare e sezione antimafia e la Sala Dewey

Biblioteca del Mare e sezione antimafia

Per la grande vocazione marittima di Cesenatico, e grazie all’attiva collaborazione della biblioteca con il Museo della Marineria, un intero locale è dedicato alla Biblioteca del Mare: qui sono raccolte pubblicazioni che hanno come oggetto il mare e ne documentano i vari aspetti.

In particolare i libri di questa sezione sono suddivisi in tredici classi contraddistinte da sigle alfabetiche, secondo uno schema esposto in biblioteca.
All’interno della stessa sala sono presenti enciclopedie, dizionari e una sezione sulla mafia, sulla libertà di stampa e di parola. Quest’ultima è il frutto della donazione di oltre 600 documenti, tra libri, dvd e giochi da tavolo, messi insieme da Herbert Poletti e dal compianto Roberto Lucchi con l’Associazione Onda del Porto di Cesenatico, in origine parte della video-biblioteca intitolata a Don Peppino Diana con annessa una sezione ragazzi dedicata al piccolo Giuseppe Di Matteo.

Sala Dewey (sezione locale, saggistica e letteratura classica)

All’interno di questa sala sono collocati a scaffale aperto testi di saggistica e letteratura classica, organizzati attraverso il sistema di Classificazione Decimale Dewey, quindi in base alla disciplina e all’argomento trattato. In particolare i libri sono suddivisi in dieci classi principali contraddistinte da numeri arabi, secondo lo schema presente in biblioteca.
Nella stessa sala è stata allestita una sezione locale, che raccoglie documentazione prodotta sul territorio romagnolo, testimoniandone i diversi aspetti (storico, economico, culturale, artistico), e comprende pubblicazioni di autori locali, poesie e racconti in dialetto.

Le due sale sono collegate da un corridoio interno che funge da area break, allestito con tavolini e sgabelli in cui è possibile consumare bevande o snack fruibili anche dai tre distributori presenti in Biblioteca.

pianta terzo piano biblioteca comunale cesenatico

Terzo piano

Magazzini librari e Archivi e fondi speciali

Gli archivi:

Presso la biblioteca sono conservati alcuni fondi archivistici, la cui consultazione è possibile ai ricercatori per motivate ragioni di studio e secondo determinate modalità.

Archivi storico comunale

L’archivio storico del comune di Cesenatico è andato quasi completamente perduto a seguito degli avvenimenti bellici. Dalla distruzione o dispersione si sono preservati solo pochi materiali, oggi conservati presso la biblioteca.
Il nucleo più importante è formato dalle serie di Consiglio, Podestà e Giunta, per un totale di 58 registri che ricoprono un arco temporale compreso fra il 1865 e il 1956.

Archivio dell’Azienda di Soggiorno di Cesenatico

L’Azienda di Soggiorno di Cesenatico fu costituita nel 1927, a seguito del riconoscimento di Cesenatico come località “di cura e soggiorno” secondo una legge del 1926 che attribuiva questa qualifica ai luoghi “ai quali conferisce importanza essenziale nell’economia locale il concorso di forestieri in tutte o in alcune stagioni dell’anno a scopo di cura, di soggiorno o di svago”.
L’Azienda di Soggiorno di Cesenatico fu particolarmente attiva nel dopoguerra e soprattutto negli anni del boom, tra gli anni ’60 e ’70, quando, grazie anche alla guida di autentici maestri della promozione turistica come Primo Grassi, fu elemento determinante non solo della promozione turistica ma anche della vita culturale e civile della città. Per questo motivo l’archivio dell’Azienda di Soggiorno è una fonte di grande importanza per la storia locale del dopoguerra sino al 1986, quando anche l’Azienda di Soggiorno di Cesenatico fu abolita a seguito della nuova normativa nazionale, con un passaggio di funzioni, e di beni immobili e mobili, tra cui appunto l’archivio, al Comune. L’archivio è stato poi completamente riordinato e inventariato nel 2003 e collocato presso la biblioteca.
La consistenza complessiva dell’archivio è risultata di 274 registri, 23 quaderni, 62 buste, 1313 fascicoli, ed inoltre 111 cartelle di rassegna stampa e circa 6000 fotografie.

Archivio dell’“Eredità Baldini”

La vicenda storica delle carte costituenti l’archivio Baldini è a tutt’oggi difficilmente ricostruibile. Il fondo è pervenuto presso la biblioteca di Cesenatico nel 1993 in seguito a una donazione effettuata dalla vedova del collezionista Quinto Benini. È, dunque, presumibile che il nucleo originario, forse oggetto di smembramenti e dispersione, sia potuto giungere su alcune bancarelle di antiquariato venendo acquistato da privati. Il corpus è, infatti, fortemente lacunoso e si può pertanto supporre con la medesima cautela che parte delle carte sia approdata altrove o, nella peggiore delle ipotesi, andata distrutta.
I pochi elementi certi si possono desumere dalle carte stesse. L’Eredità o Beneficenza Baldini, istituzione di carità sorta grazie al lascito testamentario eseguito da Felice Baldini il 16 settembre 1780, fece capo a Cesena sino al 1842 quando l’amministrazione passò al comune di Cesenatico. A tal proposito particolarmente significativa è la lettera del 25 luglio 1842 inviata da Pirro della Massa, amministratore dell’Eredità Baldini, a Settimio Fabbri, priore di Cesenatico, dalla quale si desume che il trasferimento di sede e amministrazione si era di fatto già concluso. Benedetto Morigi di Cesenatico divenne nel 1843 il nuovo amministratore. L’Eredità Baldini, in seguito chiamata Congregazione di Carità di Cesenatico, si estinse ufficialmente il 25 settembre 1978.
Numerose le opere di carità esercitate dalla Beneficenza Baldini, in primis assegnazioni dotali a giovani donne prive di mezzi e attribuzioni di sussidi a studenti per il mantenimento agli studi. Particolarmente intensa, inoltre, appare l’attività dell’Ospedale e dell’asilo Infantile di Cesenatico, anch’essi dipendenti dalla Congregazione. Sulla base della documentazione è fondato ritenere che la Congregazione di Carità intrattenesse intensi rapporti anche con l’Accademia Filodrammatica e la Lega per l’Istruzione Popolare, altre istituzioni di beneficenza operanti a Cesenatico che rientravano, forse, nell’orbita di influenza della stessa Congregazione.
La presenza di ampi vuoti temporali, all’interno di un arco cronologico altrettanto vasto che va dal 1775 al 1979, e il caos in cui versavano i documenti al loro arrivo in biblioteca, ha reso impossibile la ricostruzione dell’ordine originario. Si è, pertanto, tentato di individuate alcune serie, più o meno omogenee, in attesa che l’improbabile ritrovamento dei pezzi mancanti possa restituire al corpus l’antica fisionomia.

Fondo Lino Rossi

Nel 2009 la biblioteca di Cesenatico ha acquisito la biblioteca privata del professor Lino Rossi, uno dei maestri degli studi filosofici italiani. Docente di Estetica alla Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Bologna, Lino Rossi ha avuto un rapporto stretto con Cesenatico, sia sul versante dei rapporti umani che su quello dell’attività culturale, legame che si è concretizzato nel suo prezioso contributo alla nascita e allo sviluppo di Casa Moretti e della biblioteca comunale.
La proposta di donazione, giunge dall’allievo del Professor Lino Rossi, Giovanni Matteucci che ha offerto la propria disponibilità a donare la biblioteca da lui ereditata, per un totale di circa 6.000 volumi.
La raccolta, comprende tutte le principali pubblicazioni relative al campo degli studi filosofici e in particolare riguardo a quelli estetici. Sono presenti anche alcuni testi di storia e una ricca sezione di arte e letteratura.

Altri fondi archivistici

Sono inoltre presenti una serie di bandi, notificazioni pubbliche e proclami risalenti al XVIII e XIX secolo e una cartella con lettere e documenti relativi al passaggio di Garibaldi nel porto di Cesenatico e documenti che si riferiscono alle iniziative promosse dal comune per costruzione di monumenti e lapidi commemorative.
Recenti donazioni hanno infine apportato nuovo materiale documentario come il fondo Ginesio Marconi, medico e direttore del vecchio ospedale civile di Cesenatico e autore della nota “Relazione sulle condizioni igienico-sanitarie di Cesenatico” del 1907, e il fondo Maurizio Carati che con documenti, lettere, taccuini di memorie e fotografie, testimonia l’affascinante vicenda esistenziale di una fervente garibaldina, Repubblica Fadigati Armani.

pianta magazzini librari biblioteca comunale cesenatico

Magazzini librari e Archivi e fondi speciali

immagine di background pagina biblioteca comunale cesenatico